Con il DPR n 82/2023 si è proceduto ad effettuare l’aggiornamento del Regolamento sui concorsi pubblici (DPR n. 487/1994) il quale continua a garantire, all’art, 18-bis, l’autonomia regolamentare degli enti locali sulla materia della disciplina dei concorsi.
Il Decreto, diversamente da quanto si possa percepire dopo una prima rapida lettura, non dispone un obbligo di effettuazione delle prove scritte esclusivamente in presenza, in quanto la specifica disposizione contenuta nell’art. 13, comma 2, non preclude la possibilità di effettuare prove da remoto tenuto in considerazione che la “strumentazione fornita per lo svolgimento delle prove” ben può essere intesa come la messa a disposizione al candidato della piattaforma digitale per il collegamento da remoto.
L’altro elemento che continua a rendere valida la possibilità di svolgere concorsi digitali da remoto, anche dopo l’entrata in vigore del DPR n 82/2023, riguarda la possibilità data dai candidati di svolgere la prova con i propri dispositivi offline. La piattaforma Selezioni Digitali, proprio adeguandosi a questo aggiornamento normativo, non richiede più che la prova si svolga con il dispositivo online, infatti i candidati effettuano la prova in modalità offline, utilizzando la connessione internet solo nelle fasi di check in e di check out, esattamente come avviene in aula con l’utilizzo di dispositivi forniti ai candidati, siano essi tablet piuttosto che pc.
A differenza delle altre piattaforme per lo svolgimento di esami e concorsi da remoto Selezioni Digitali richiede solamente che il dispositivo di controllo (smartphone) sia collegato ad internet per consentire l’operazione di vigilanza da parte del personale preposto. A tal fine la procedura adottata dalla piattaforma Selezioni Digitali utilizza il dispositivo mobile del candidato per l’attività di sorveglianza.
Un elemento che rende la piattaforma Selezioni Digitali perfettamente compliant con il vecchio DPR 487/1994 e del successivo DPR n 82/2023 entrato in vigore il 14 luglio 2023 riguarda il parallelismo nelle fasi tra il concorso in presenza e da remoto. A riprova dell’aderenza della procedura ai dettami di legge vi è il fatto che con ormai all’attivo oltre 1.000 procedure concorsuali negli ultimi 3 anni, nessun ricorso ha interessato la procedura.
L’impiego di Selezione Digitali come piattaforma per lo svolgimento di concorsi pubblici da remoto evita inoltre l’incidenza economica del concorso in presenza sia per gli Enti pubblici che per i candidati in termini di costi per alloggio e trasporto (treno/aereo), in coerenza con le linee guida emerse nella bozza di aggiornamento del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), e le problematiche che potrebbero sorgere in caso di sciopero o sospensione dei servizi di trasporto, la gestione dei casi di candidate in stato di gravidanza (vedi DPR n 82/2023) o candidati con fragilità o sottoposti a terapie salvavita o che hanno impedimenti temporanei o permanenti.
Scopo di questa news è quindi informare gli Enti che le prove concorsuali digitali, a prescindere che siano effettuate in presenza o da remoto, debbano essere effettuate con soluzioni software che garantiscano l’identificazione dei candidati, la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni, l’immodificabilità del dato e l’anonimizzazione, secondo quanto già in precedenza previsto dall’art. 10 del D.L. n. 44 del 1 aprile 2021 e confermato dal DPR n 82/2023.
MERITO S.r.l. si pone nuovamente come leader nel mercato, fornendo agli Enti pubblici una soluzione software di cui è proprietaria perfettamente compliant ai dettami del DPR n. 82/2023 che consente lo svolgimento delle prove concorsuali digitali da remoto in modalità offline (senza connessione internet).